Il tabernacolo, in forma di torre eucaristica si trova di fronte alla Gerusalemme Celeste: questo educa la nostra preghiera, perché dalla Resurrezione di Cristo in poi non esiste più una preghiera eucaristica che non sia ecclesiale, cioè con il respiro della Chiesa: ecco dunque la comunione dei santi, che vediamo sullo sfondo, simbolo della relazione eucaristica con tutti i fratelli. Il cristianesimo non è una fede individuale, ma di comunione, che ha sempre il respiro grande e profondo della Chiesa! Al centro Cristo, sul trono, mandato dal Padre, e ai suoi lati, in posizione di deesis, cioè di intercessione, Maria, Madre di Dio, e Giovanni Battista. A sinistra si trovano poi Giuseppe, lo sposo di Maria, e Maria Goretti, vergine martire della nostra terra. A destra Nicola di Bari, santo che sottolinea la spiritualità del Centro Aletti improntata alla ricerca della comunione con le Chiese di Oriente. Nel tabernacolo vediamo due angeli: Gabriele, con il rotolo della Parola, e Michele con la bilancia del giudizio, che la sua mano sbilancia sempre a nostro favore, secondo la misericordia di Dio che ha tanto amato il mondo. Custodito all’interno, il Dono di Dio, il Figlio, vero “mandato del Padre”.