Scena centrale

Dio ha tanto Amato il mondo

Gli antichi cristiani rappresentavano Dio Padre con una mano, perché è attraverso le sue opere che lo abbiamo conosciuto. In alto vediamo la mano di Dio Padre, totalmente aperta. per donare: “Dio ha tanto amato il mondo da man­dare il suo figlio” (Gv 3.16). volto della sua Miseri­cordia. Cristo, mandato dal Padre, scende, si incarna, attraverso la sua passione e morte e, per mezzo della croce, ora bianca, trasfigurata e rove­sciata, scende negli inferi, ne sfonda le porte e va a cercare Adamo ed Eva, e in loro tutta l’umanità. Li afferra per i polsi, dove si misura la vita, gli ridà vita e li riconduce al Padre. Con la sua resurrezione Cristo attraversa la morte, ci apre la strada, nella croce bianca trasfi­gurata, ponte verso il cielo, per la vita nuova, eterna, donataci nel Battesimo. Questa è l’opera del Figlio, l’opera che desidera compiere per ogni uomo, e che si riattualizza in ogni Eucaristia.

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